Ritual Cult offre curiosità, aneddoti, riflessioni e memorabilia sulla storia e sullo spirito del Ritual.
Apriamo questa sezione di Ritual+ raccontando come tutto è iniziato.
Era il 1995 quando Dj Ritual, un giovane goth, lasciò i sobborghi di Roma per trasferirsi a Londra con un biglietto di sola andata.
Trovò un pub con amici italiani – Mauro ed Emanuela aka Dj Blade – e cominciò a prendere parte alla scena alternativa di Londra, frequentando l’iconico Slimelight.
Un anno dopo, uno dei suoi migliori amici – Massimo “Manson” – lo portò a fare la sua prima esperienza di extreme fetish in un posto conosciuto come Torture Garden.
Gli anni successivi furono impiegati a comprendere la nuova cultura della libera espressione e a esplorare il fantastico mondo del fetish clubbing. Un mondo fatto di arte, musica, diversità e sottoculture.
Tornato a Roma, il 15 dicembre 1999 il primo evento Ritual – The Next Vision of Clubbing si tenne in un locale chiamato Egon.
Per la prima volta in Italia era possibile leggere su un volantino le parole Fetish e Clubbing insieme.
Ritual+ è il nuovo progetto editoriale di Ritual The Club incentrato sugli aspetti culturali del mondo fetish.